Come organizzare una vacanza in maniera economica

3 Ottobre 2019 0 Di Raffaella Rollo
Come organizzare una vacanza in maniera economica

Credo che una delle peggiori idee al mondo sia stata quella di permettere a noi comuni mortali di avere libero accesso alle immagini della vita VIP.

In una sola ma profonda e costernante parola: soldi.

Dopo la presa di coscienza delle ricchezze altrui si passa alla scena successiva: i meravigliosi luoghi delle loro vacanze.

E poi a seguire: scena con la faccia rammaricata, poi accigliamento per l’invidia che ci attraversa i sentimenti e infine sospiro di rassegnazione e via alla ricerca del last minute più gratificante.

E se invece dietro l’angolo ci stessero aspettando le nostre vacanze economicamente corrette?

Che bella la correttezza! Una parola piena di significato e estremamente positiva.

Quando parliamo di vacanze economicamente corrette parliamo di organizzazione. No, le vacanze da VIP si fanno solo se sei VIP ma esistono alcuni giochetti che ti garantiscono delle signore vacanze in allegria e in sintonia anche con il portafogli.

SCELTA DEL PERIODO

Il primo passo fondamentale per compiere una scelta corretta per il tuo benessere psicofisico è quella di valutare bene il periodo in cui vuoi partire.

Per i più anticonformisti sarà semplicissimo: evito i periodi in cui tutti vanno in ferie e ho risolto.

Poi ci sono i lavoratori dipendenti che, nella maggior parte dei casi, hanno le ferie nello stesso periodo in cui il resto del mondo ha le ferie, quindi scontro con i prezzi elevati che fanno sudare freddo. In quel caso la soluzione si restringe all’anticipo o al posticipo, anche di pochissimi giorni, rispetto agli esodi di massa.

Ideale sarebbe andare a sciare alle prime nevi, evitando le settimane da natale al 6 gennaio, ad esempio. Oppure accumulare un pò di ferie durante l’anno e puntare sui week end lunghi che inglobano ricorrenze particolari come anniversari o compleanni.

PRENOTAZIONI ANTICIPATE

C’è stato il periodo boom del last minute e perfino del last second. C’è ancora e si, spesso è molto conveniente. Ma spesso non significa sempre. Dando un occhio ai siti che propongono interessanti vacanze o ai siti di trasporti emerge che le prenotazioni anticipate risultano essere molto più economiche rispetto a quelle dell’ultimo minuto.

In quel caso è bene ricordare che tutti i soldi risparmiati per pagare le strutture e/o i mezzi di trasporto per raggiungerle saranno soldi spesi in spensieratezza e coccole, una volta giunti in vacanza.

SCELTA DEL MEZZO DI TRASPORTO

Ho scoperto da poco l’intelligenza della scelta del mezzo di trasporto. Siamo fatti di consuetudini e abitudini e di “si fa così perché tutti fanno così”. Anche i più ribelli al sistema, in fondo in fondo, combattono la questione del dubbio che si innesca quando “tutti fanno”. Per raggiungere alcune mete, ad esempio, ci sono dei mezzi di trasporto specifici.

Se dalla Puglia nord voglio raggiungere Roma vado in stazione e prendo il treno: 3 ore e qualcosina in più e sono lì.

Il costo è elevato, questo è un dato di fatto, la comodità è abbastanza opinabile, il ritardo è quasi garanzia.

Qualche genio ha sperimentato e rimesso in gioco le tratte in pullman. Il passo dalla sperimentazione alla scelta di massa è brevissimo. In questo caso la mente aperta sceglie di seguire questa scia e, anzi, si informa e trova anche altre compagnie che tengono testa alla più “commerciale” del momento.

I soldi risparmiati per il viaggio garantiranno una notte in più in un b&b di tutto rispetto, in centro, a Roma.

A volte ci incaponiamo, vogliamo fare ciò che si fa, quando si fa, come si fa. Ci dimentichiamo di noi, di cosa ci piace.

La correttezza è una scelta, un atteggiamento da utilizzare prima di tutto con noi stessi. I soldi sono importanti e sicuramente garantiscono spensieratezza ma quando sono pochi vanno incastrati per ottenere risultati.

Le vacanze sono una boccata d’aria e, oggi come non mai, alla portata di tutti. Sicuramente in fatto di vacanze meno soldi significa più ingegno (e fatica) ma così è, tanto vale mettersi a lavoro.

I VIP sono i VIP e anche questo è un dato di fatto.