Curiosità ai fornelli : cucina tipica del posto.

Il cibo unisce, spezza l’isolamento, scalda il cuore.

Esattamente come sta accadendo oggi, con la riscoperta della buona tavola …in casa.

In un mondo sempre piu’ interculturale come il nostro, i turisti sono sempre alla scoperta di nuovi modi di mangiare. Vogliono scoprire cosa c’è dietro e attorno al modo di mangiare. Ma questo non solo per assaggiare un gusto nuovo o un sapore particolare, ma anche per creare attorno alla tavola relazioni, provare nuove esperienze, piacere e scambio. Sono momenti che scaturiscono e favoriscono l’integrazione culturale fra piu’ persone dentro la comunità e il mondo esterno.
Ecco perché i turisti sono incredibilmente attratti non solo dall’arte ma anche dal cibo. L’atto di mangiare la definisco un’ESPERIENZA SENSORIALE che fa partire …con i cinque sensi!

Viaggiare e assaggiare.

Perché?

Perché è’ un momento di incontro tra piu’ culture.

Il cibo rivestito dai suoi plurimi significati simbolici, in molte culture ha anche un valore sacrale. Nutrirsi del cibo “altrui” significa iniettare in noi un po’ del mondo degli altri, tentare di capirlo, di comprenderlo per riuscire magari un giorno ad apprezzarlo. La maggior parte delle volte il cibo si trasforma in una vera e propria narrazione/racconto, che mette in contatto destinazioni turistiche e culturali questo proprio perché con il passare del tempo, il cibo diventerà sempre piu’ un mezzo FUTURO per RAGGIUNGERE uno “stato di benessere individuale e collettivo” che vuole portare ad un altrettanto raggiungimento della qualità della vita senza smettere di lavorare continuamente per una nuova gastronomia.

Sappiamo molto bene che ogni comunità è legata a un territorio specifico, non solo dal punto di vista geografico, ma anche dal punto di vista sociale, culturale e storico. Oggi piu’ che mai le forme di espressione della cultura di un popolo vanno e vogliono essere toccate, sperimentate ed assaggiate.

Del resto si sa che la curiosità nella vita come nella cucina è davvero fondamentale come è stata altrettanto fondamentale, negli ultimi anni, l’evoluzione dei nostri smartphone che ci hanno permesso di assaporare il gusto di fotografare e pubblicare le foto dei piatti.

Insomma un vero e proprio trend culinario quello che si è fortemente sviluppato perché ha fatto si che anche attraverso una foto la popolazione venisse a conoscenza di quel particolare piatto, che possibilmente sconosceva ancora.

“ Non mi fermo di fronte ad un piatto che non conosco perchè è davvero stimolante riuscire anche attraverso il cibo a scoprire aspetti di una cultura a noi straniera. “

Si, penso proprio che la cucina possa essere definita come un linguaggio universale.

L’atto di mangiare è un linguaggio universale, accomuna tutti. Sono momenti di incontro, conforto, integrazione e attraverso il cibo si puo’ comunicare . Ma ogni paese ha un suo codice che nasconde le vere origini , tradizioni e propria cultura.

Simona Russo

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