Gli hotel non sono i responsabili dei contagi da Coronavirus

In questi giorni essendo a diretto contatto con oltre 400 strutture alberghiere che fanno parte del nostro sistema per la connettività free ospiti di TeraWiFi® ho avuto modo di studiare e approfondire (da perfetto profano) la situazione contagi da CODIV-19 e come si sono riorganizzate le strutture alberghiere sul territorio nazionale.

In realtà apprendo, anche da fonti pubbliche che all’hotel Palatino, nel quale sono alloggiati i due cinesi che avrebbero portato il virus in Italia, non ci sono stati contagiati.

Probabilmente, mia ipotesi, perché tutti i sistemi di areazione dei locali e le pulizie effettuate sono state sufficienti per evitare che il virus si propagasse nella struttura, quindi un plauso va a tutta la direzione e lo staff di questa bellissima struttura alberghiera in Roma.

Altra questione sulla quale vorrei porre l’attenzione è che attualmente nessuna struttura alberghiera in Italia è stata chiusa o posta in quarantena con tutto il personale.

A quanto si apprende la protezione civile avrebbe anzi ipotizzato, nel caso di grave epidemia di utilizzare le strutture alberghiere come “ricoveri” momentanei per i casi sospetti.

Augurandoci tutti che ciò non accada mai: se ci pensiamo bene una struttura alberghiera è un po’ come un condominio nel quale però la pulizia e la cura dei dettagli è maniacale così da offrire il massimo comfort all’ospite.

Insomma sembrerebbe che alloggiare in un hotel in Italia sia più sicuro che restare a casa (in condominio) o peggio viaggiare con i mezzi che sappiamo tutti molto bene non è che siano proprio così “maniacalmente” curati in igiene.

La paura di alloggiare in una struttura alberghiera in Italia che sia per lavoro o semplice vacanza non ha motivo di esistere.

I direttori, nostri clienti, che ho intervistato nelle scorse ore tuttavia riferiscono di ricevere parecchie disdette e di essere preoccupati per il futuro, seppur stanno facendo estrema attenzione alla sanificazioni degli ambienti utilizzando prodotti a base ci alcol e cloro: come indicato un po a tutti i cittadini dal Ministero Della Salute.

A conti fatti i contagi non sono partiti dalle strutture alberghiere italiane e il fatto che possa eventualmente accadere è più remoto che di un breve viaggio in metro.

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