LIBRI DA VIAGGIO : Amante dei viaggi e della lettura?
30 Luglio 2020Quando viaggiamo si sa : la nostra mente si fa un bel tuffo in un’infinità di ricordi, questo succede sia con la musica ma anche attraverso la lettura di un buon libro.
Tutte le volte che leggo un libro e mi identifico totalmente con il protagonista, rinasco altre mille volte. Leggere le sue emozioni come se fossero le mie, sembra davvero un vero e proprio déjà vu. Mi sembra di percorrere la stessa strada e commuovervi sapendo esattamente di cosa stia parlando l’autore.
No, non sono solo favole ma realtà perché tutto questo a me è successo leggendo “Sulla strada giusta” di Francesco Grandis.
Parliamo di un romanzo, una biografia. Il racconto di un lungo viaggio. Protagonista questo saggio sulla felicità a partire da ciò che ci circonda, a patto di riuscire a cogliere i messaggi di cui il mondo è intriso.
Questo libro è un urlo nel silenzio.
Tutto inizia il 9 agosto del 2009, Francesco, dentro di se avverte chiaramente di aver superato un limite. Vi riconoscete in quel limite di tolleranza di una vita ordinaria, che ha sempre seguito le regole (non scritte) del buon senso? Studiare, trovare un buon lavoro, crearsi una posizione, farsi una famiglia, mettere via dei soldi e poi andare in pensione. Fino a prova contraria questa per me non è vita, ma IMPOSIZIONE! CLAUSURA! SOFFERENZA!
Francesco si laurea all’università di Padova, è un ingegnere elettronico, cerca di seguire il copione dell’uomo di successo e inizia a lavorare nel campo della robotica. Fino a qui , tutto procede senza scossoni fino a quando qualcosa si ripercuote totalmente nella sua vita e si ritrova IMPROVVISAMENTE a stringere tra le mani un ottimo lavoro, dei buoni guadagni, ma come vuole il rovescio della medaglia senza tempo libero per essere e fare. Ci hanno sempre voluto imporre che durante la gioventù il tempo per godersi la vita non esisteva, esisteva farlo solo quando un bel giorno saremo andati in pensione.
Io invece penso che La vita va vissuta a 360 gradi senza tralasciare nulla.
Questo suo status porta Francesco Grandis ad avere un crollo, sprofondando in una crisi preziosa e necessaria (questo voglia portare a pensare e a riflettere che i momenti negativi sono i migliori, per rinascere) ed ecco qui che qualcuno mi prese per mano conducendomi nella sua vita che a tratti è sembrata la mia stessa vita.
Chi è che, almeno una volta nella vita, non abbia seguito le istruzioni sbagliate ?! Tutti! E chi è che non si è mai chiesto : ma io, io sono davvero felice? Come e perché è accaduto a me …
Questa profonda analisi interiore porta Francesco a mollare il suo (buon) lavoro e inizia seriamente a viaggiare quasi come fosse un evaso, ansioso nel cercare e trovare subito delle risposte che lo stavano portando a perdere completamente il senso e la gestione della sua neonata libertà.
Inizia per lui un anno sabbatico attorno al mondo, senza sapere bene cosa succederà. Fino a quando, in ritiro spirituale a Bangkok, gli viene chiesto : secondo te qual è il senso della vita? Una doccia fredda! Comprende solo allora di essere in viaggio, al di là dei chilometri fatti dai piedi, alla ricerca della felicità […]
Storie di vita e di crescita personale che vogliono rappresentare un modello positivo da cui trarre ispirazione, seguirlo per imparare a fare sempre meglio, per se stessi o anche solo su cui riflettere e meditare per capire se siamo realmente noi in cammino nel sentiero giusto della vita che abbiamo scelto, se siamo sulla strada giusta ed è proprio Sulla strada giusta, di Francesco Grandis, che troviamo risposte a questa esigenza.
Un libro che, grazie alla sua originalità disegna metafora e il mito del viaggio dell’eroe che rompe lo status quo, la propria routine e parte alla ricerca di se stesso, di qualcosa di più.
A volte manca davvero il coraggio di mollare tutto e iniziare a percorrere una nuova strada, quella giusta ma il coraggio nè si dice nè si fa,si vive!
I libri sono sempre dei viaggi.
Simona Russo
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