Perché siamo attratti dai musei?

La cultura davanti ai nostri occhi.

Sappiamo bene che i Musei non sono solo luoghi dove “si conserva cultura” ma semplici raccolte, pubbliche o private, di oggetti relativi ad uno o più settori della cultura.

Quali sono le motivazioni che ci spingono a visitare musei e mostre?

Confesso : mi sono sempre immaginata a fare da guida turistica nei musei solo per l’immenso piacere e bisogno che ho di raccontare un quadro dipinto dinanzi a chi come me è appassionato di arte perché un quadro non lo si guarda soltanto : lo si ammira nella sua piu’ totale imperfezione/perfezione.
Ma ci pensate a quanto bello dev’essere trasferire una determinata lezione in una sala museale? In un museo c’è tutto ciò che serve per avvicinarsi al mondo di quell’artista: il silenzio che ci porta alla mediazione, quell’opera d’arte che con la sua consistenza entra nella vita di chi la ammira catapultandolo totalmente nel periodo storico vissuto da quell’artista. E’ scientificamente provato che quando con la memoria “ripercorriamo” la nostra visita al museo, i nostri eventuali ricordi negativi sembrano scomparire nella nostra mente. Insomma : andare al museo ci rende felici! Visitare un museo favorisce i rapporti sociali a differenza di tutti gli oggetti materiali che non possono fare. Luoghi dove non solo “si conserva cultura”, ma veri e propri punti di riferimento per una comunità che permettere di creare contatti personali con i visitatori e addirittura alcuni riescono anche a creare dei veri contatti attraverso le loro reti sociali.

Luoghi spettacolari ed unici, che rappresentano la personalità di ognuno di noi, un po’ come lo è anche la fotografia che ritrae e mette in risalto noi o un semplice aspetto della nostra personalità.
Un altro aspetto non meno importante dei musei è quello che possono anche essere ambienti di apprendimento informale, il che significa che sono dedicati principalmente per l’educazione informale. Delle vere e proprie “memorie ed emozioni” che si vengono a creare e che restano intatte nel tempo.

Da soli o in compagnia un’occasione in piu’ per trascorrere del tempo con amici e familiari, è sempre un buon tempo vissuto e trascorso quello dentro il museo ma se c’è un vantaggio nel visitare un museo da soli questo è di impostare la visita come la piu’ si desidera. Non si ha fretta di andare via perché l’amico si è annoiato, si puo’ rimanere a fissare un quadro anche per ore perché non si corre il rischio di non trovare più il proprio partner accanto, si è liberi di decidere orari e tempi di permanenza.

Prendiamoci un pomeriggio, acquistiamo il nostro biglietto e andiamo : sarà sicuramente uno dei pomeriggi più intensi che abbiamo mai trascorso perché investire del tempo (buono e formativo) in una visita museale può rivelarsi un’esperienza unica se siamo in grado di scegliere il giusto museo e la giusta attività da seguire.

Simona Russo

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