Tende, pergotende o pergolati bioclimatici guida alla scelta giusta
29 Ottobre 2019Tende, pergotende o pergolati bioclimatici?
Conoscendo il pubblico di questo portale, che è costituito per lo più da strutture ricettive, mi sono fatto carico di alcune problematiche che le accomunano.
La ricerca di nuovi spazi, che significano guadagno economico, la protezione da sole, pioggia, freddo e la realizzazione di ambienti esterni confortevoli e funzionali.
Nel realizzare un articolo che rispondesse a queste esigenze ho identificato quali sono i problemi più comuni e quali gli incentivi che inducono a fare una valutazione seria e ponderata.
Mi sono fatto aiutare da esperti del settore che da 50 anni si occupano di queste problematiche.
Similis – Sistemi per il confort dell’abitare è un marchio del Gruppo Amato srl, un’azienda in crescita con cui ho il piacere e onore di collaborare come consulente marketing. Per chi è interessato ad approfondire la tematica allego il sito https://similis.it
In questo articolo risponderemo alle domande:
- Quale tipologia (Tende, pergotende o pergolati bioclimatici) è migliore o ideale?
- Quali sono le difficoltà, soprattutto burocratiche, volendo fare un’installazione?
- Ci sono incentivi fiscali o economici e quali sono?
Spieghiamo subito che esistono 4 tipologie di protezione, che dispongono di strutture diverse, rispondendo ad esigenze diverse. Questo ci porta a rispondere alla prima domanda non in modo categorico, ma facendo semplicemente una precisazione per necessità e opportunità, per cui possiamo dire che non esiste una protezione migliore, ma una ideale per le problematiche che spesso sono uniche e personali.
Per capirci gli immobili non sono tutti uguali ed hanno problematiche ed esigenze diverse, anche se simili per tipologia. Volendo fare un esempio, un primo piano, in un quartiere residenziale, spesso non ha problemi di esposizione al sole, quanto può averne un secondo o sesto piano sulla stessa verticale. Ma potrebbe avere problemi con oggetti e liquidi che cadono dai piani superiori.
Iniziamo quindi con il parlare delle tende a funzionamento verticale sono specifiche per ombreggiare finestre e superfici vetrate. Quindi parliamo di protezione solare e da privacy. Possono essere a motorizzate o manuale. Si possono utilizzare vari tipi di tessuti ombreggianti o oscuranti e impermeabili.
La tenda da sole, rientra nella definizione di schermatura solare, ha quindi i requisiti essenziali per accedere all’ ECOBONUS energetico del 50% di sconto immediato in fattura, che ha validità quest’anno fino a 31 Dicembre 2019, salvo proroghe. Esistono anche altre forme di Ecobonus a 10 anni.
Esistono le tende a bracci, pensate per ombreggiare non solo finestre e superfici vetrate,
ma anche l’area sottostante, offrendo una parziale protezione da sole e pioggia, se il tessuto è stato pensato con materiali impermeabili.
Anche queste possono essere motorizzate o manuali, se sono di quelle che vanno a scomparsa nel muro. Poi ci sono quelle rigide che restano aperte o semi aperte perché ingombrano con paletti di sostegno o altro.
Anche per queste, si possono utilizzare vari tipi di tessuti ombreggianti o oscuranti e impermeabili.
La tenda da sole a bracci, rientra nella definizione di schermatura solare, ha quindi i requisiti essenziali per accedere all’ ECOBONUS energetico del 50% di sconto immediato in fattura, che ha validità quest’anno fino a 31 Dicembre 2019, salvo proroghe. Esistono anche altre forme di Ecobonus a 10 anni.
Poi ci sono le pergole, il nome deriva dal latino “pergula” ovvero una struttura fatta di assi e travette, che aveva lo scopo di tenere all’aria aperta e al sole alcuni frutti oppure di esporre in vendita mercanzie etc. nei mercati.
La pergola attualmente indica una struttura in metallo o in legno che sorregge una copertura leggera, all’ aperto nei giardini o sulle terrazze. Sono molto utilizzate anche da Bar, Rstoranti ecc.
Le pergole nell’ambito delle schermature e\o protezioni solari si suddividono in: pergotende e pergotende a lamelle orientabili più comunemente detto “pergolato Bioclimatico” oppure Gazebo o ancora “Brise Soleil”.
Le pergole sono una ottima soluzione per ombreggiare terrazzi e giardini, rappresentano un ottimo modo per arredare e rendere funzionali gli spazi esterni come balconi, giardini e terrazzi.
Le pergole possono trasformarsi in veri spazi abitativi e diventare un’estensione all’aperto della casa o di spazi commerciali\ricettivi. Arredandole con mobili e arredi specifici per l’esterno, le pergole diventano uno spazio funzionale ed estetico.
Le pergole possono diventare anche una zona pranzo e\o salotto, estremamente valida e fruibile a tutte le ore e con tutti le condizioni climatiche poichè in genere possono essere chiuse sui lati con vetrate e\o teli ombreggianti. Praticamente freschi di estate e caldi in inverno.
Normativa e permessi. Generalmente le pergole, le pergotende e i pergolati bioclimatici rientrano in Edilizia Libera. Solo in alcuni casi necessitano di specifiche autorizzazioni quando la zona di installazione è sotto vincolo paesaggistico della Soprintendenza e dei Beni Ambientali e Archeologici.
Le pergole, rientrano nella definizione di schermatura solare, ha quindi i requisiti essenziali per accedere all’ ECOBONUS energetico del 50% di sconto immediato in fattura, che ha validità quest’anno fino a 31 Dicembre 2019, salvo proroghe. Esistono anche altre forme di Ecobonus a 10 anni.
Il Pergolato Bioclimatico o Pergotende a lamelle orientabili è una struttura che può essere sorretta da quattro o più colonne autoportanti oppure ancorata al muro, ospitando nella parte alta, aste o lamelle frangisole che generalmente sono in alluminio.
Le aste o lamelle si orientano elettricamente per garantire la protezione dai raggi solari e dagli agenti atmosferici quando vengono chiuse completamente.
Il Pergolato Bioclimatico è l’ideale per creare spazi su terrazzi e giardini ed è la soluzione ideale per ombreggiare e proteggere dalle intemperie, rendendo l’ambiente sottostante molto confortevole.
La possibilità di illuminarle con led, riscaldare con vettori a infrarossi o fan coil, offrono la creazione di ambienti più confortevoli ad alto impatto arredativo e di design, lo rendono la soluzione più utilizzata da strutture ricettive.
Molte strutture realizzano ad esempio Spa o ambienti particolari, esterni alla propria struttura sfruttando gli spazi esterni di cui dispongono.
Perché si chiama Pergolato Bioclimatico? Aprendo leggermente le lamelle, il caldo e l’umidità accumulati nell’ ambiente sottostante si dissipano velocemente.
Normativa e permessi. Generalmente le pergole, le pergotende e i pergolati bioclimatici rientrano in Edilizia Libera. Solo in alcuni casi necessitano di specifiche autorizzazioni quando la zona di installazione è sotto vincolo paesaggistico della Soprintendenza e dei Beni Ambientali e Archeologici.
Il Pergolato Bioclimatico, rientrano nella definizione di schermatura solare, ha quindi i requisiti essenziali per accedere all’ ECOBONUS energetico del 50% di sconto immediato in fattura, che ha validità quest’anno fino a 31 Dicembre 2019, salvo proroghe. Esistono anche altre forme di Ecobonus a 10 anni.
Abbiamo quindi esaminato con una panoramica molto superficiale e veloce, quali sono le definizioni e le opportunità che queste installazioni possono offrire ad una struttura ricettiva.
Come anticipavo sopra sé siete interessati ad un ampliamento dell’argomento c’è sicuramente tanto da parlare. Un fattore che non va sottovalutato e che deve essere preso in seria considerazione è la rivalutazione della Classe Energetica.
Quando si eseguono lavori di riqualificazione edilizia in cui sono riqualificati: infissi, balconi, cassonetti ecc., se ne migliora l’efficenza energetica e quindi il valore dell’immobile.
Per cui possiamo dire, che spesso non è solo l’esigenza di mettersi in linea con le nuove regole Europee, ma può essere considerato un investimento nel tempo, del proprio patrimonio immobiliare.
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